I compartimenti antincendio negli edifici: cosa sono e perché sono importanti?
Un compartimento antincendio è un’area dell’edificio che viene isolata mediante diversi elementi costruttivi che hanno la funzione di delimitare e rallentare il passaggio del fuoco verso le altre aree. La compartimentazione antincendio è uno dei metodi più utilizzati per evitare che gli incendi si propaghino in tutto l’edificio.
In questo articolo illustreremo i requisiti che tali compartimenti devono soddisfare, le loro finalità e i loro vantaggi, nonché alcuni esempi di compartimenti antincendio.
I requisiti dei compartimenti antincendio
Secondo il Documento di base sulla sicurezza in caso di incendio previsto dal Codice Tecnico dell’Edilizia, i compartimenti antincendio devono soddisfare determinate caratteristiche, che sono elencate di seguito:
- I componenti che costituiscono il compartimento, come porte, tende o pareti, devono resistere al fuoco in modo stabile per un determinato lasso di tempo. In base al tipo di utilizzo, questo sarà di 60, 120 o fino a 180 minuti.
- Tra un settore e l’altro, tutti gli elementi devono resistere al fuoco per un periodo di tempo stabilito. Non solo le pareti, i soffitti e le porte, ma anche i corridoi degli stabilimenti.
- La resistenza al fuoco dei diversi elementi deve essere tale da impedire che le temperature elevate e i gas infiammabili siano trasmessi al lato non esposto dell’incendio.
- Gli elementi divisori, come le porte, devono rimanere chiusi e, a tal fine, devono essere predisposti con la tecnologia necessaria per evitare che rimangano aperti.
Le basi della compartimentazione
La normativa spagnola impone che qualsiasi tipo di edificio presenti una struttura con un certo grado di resistenza al fuoco. Pertanto, tutti gli elementi che fanno parte della compartimentazione devono soddisfare, come minimo, lo stesso requisito di resistenza dell’edificio.
I vantaggi della compartimentazione antincendio
I compartimenti antincendio possono salvare la vita delle persone presenti nell’edificio e offrono due vantaggi importanti:
- Da un lato, la minimizzazione dei danni. Ogni compartimento è dotato di tutto il necessario per evitare la propagazione del fuoco alle aree adiacenti. Questo permette di evitare danni gravi, sia alle persone che alle cose.
- Dall’altro lato, la riduzione dei costi causati dall’incendio. Se l’incendio viene circoscritto in una sola area, il costo dei danni sarà inferiore rispetto alla sua propagazione in tutto l’edificio.
Esempio di compartimentazione di un incendio
L’importanza della compartimentazione antincendio è molto più evidente se si considera che il 62% delle vittime di incendi non si trovava nel locale in fiamme, ma in altre aree dell’edificio.
Se ci troviamo in una stanza di 5 metri di lunghezza, 5 metri di larghezza e 5 metri di altezza e scoppia un incendio nella stanza accanto, abbiamo due possibilità:
- Se l’edificio è compartimentato, l’incendio non attraverserà le pareti e potremo uscire tramite una via di fuga.
- Se l’edificio non è compartimentato e tra una stanza e l’altra è presente un buco di appena un centimetro di diametro, in soli tre minuti la nostra stanza si riempirà completamente di fumo e gas tossici.
La compartimentazione impedisce che il fumo, i gas, il calore e il fuoco stesso vengano trasferiti dalle aree interessate dall’incendio a quelle sicure.
Sistemi che consentono la compartimentazione antincendio
Esistono numerosi sistemi di compartimentazione antincendio, come ad esempio barriere antifumo e antincendio, sistemi di tenuta e protezioni.
Questi presentano tutti dei vantaggi diversi e possono essere combinati tra di loro per aumentare ulteriormente la protezione antincendio. Tra i più utilizzati vi sono le porte tagliafuoco e le tende tagliafuoco.
Se avete dei dubbi sul sistema migliore per realizzare un compartimento antincendio in un edificio, non esitate a chiedere l’aiuto dei nostri esperti.